DEXA - Densitometria ossea con raggi X
Prevenire l’osteoporosi e rallentarne la progressione: la M.O.C. DEXA garantisce massima accuratezza nella valutazione della massa ossea con dosi di raggi X molto contenute.
La mineralometria ossea (M.O.C.) consente di diagnosticare i casi in cui vi è una riduzione della densità minerale ossea, come l’osteoporosi. A questo scopo vi sono vari tipi di apparecchiature utilizzabili (DEXA – TAC – ULTRASUONI), ma secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la metodica in atto più affidabile e con cui si può fare diagnosi e classificazione dell’osteoporosi è la M.O.C. DEXA poiché fornisce ottima accuratezza nella valutazione della massa ossea con dosi di raggi x molto contenute. Inoltre, si tratta di una indagine facilmente riproducibile consentendo di effettuare la misurazione dei dati negli stessi piani dell’esame precedente.
- precedenti fratture da fragilità o riscontro radiologico di fratture vertebrali;
- riscontro radiologico di osteoporosi;
- terapie croniche che possono favorire l'insorgenza di osteoporosi;
- presenza di patologie a rischio di osteoporosi.
Per quanto riguarda le donne in menopausa, sono considerate "a rischio" coloro che hanno la madre che ha avuto una frattura osteoporotica prima dei 75 anni, quelle che sono entrate in menopausa prima dei 45 anni, le signore estremamente magre.
La DEXA è consigliata alle donne in menopausa anche in presenza di 3 o più fattori di rischio tra i seguenti:
- età superiore a 65 anni
- familiarità con severa osteoporosi
- periodi superiori a 6 mesi di amenorrea premenopausale
- inadeguato apporto di calcio
- carenza di vitamina D
- tabagismo (più di 20 sigarette al giorno)
La DEXA inoltre può essere utile nei casi di:
- leucemie
- distrofie muscolari
- artrite reumatoide
- insufficienza renale
- altre situazioni, sempre su indicazione del Medico